S'Antiga Buttega de Sarroccu
Guardando al passato, hanno un fascino antico, che sa di semplicità e
di genuinità, le antiche Botteghe. Anche a Sarroch, le botteghe sono state numerose, erano il fulcro di
un’intensa attività commerciale ma anche di relazioni sociali, di chiacchiere e
di amicizie. In poche parole, erano parte vitale dell’economia del paese:
attività che arricchivano il capitale sociale della comunità, succedutesi nei
decenni, fino a giungere, alcune di esse, purtroppo, alla scomparsa.
Le Botteghe erano composte da stanze di ingresso accoglienti, collegate alle case
generalmente affacciate spesso sulla pubblica via. Arredate quasi tutte con un ampio
bancone centrale, un registratore di cassa imposizione degli ultimi anni, e le tipiche grandi bilance. Secondo
la grandezza della Bottega vi erano presenti anche altri banconi, con gli
scaffali di legno, dov’erano esposti i prodotti.
Alcune di queste botteghe sopravvivono al tempo solo attraverso i
ricordi. Sono frammenti di un mondo scomparso, del quale solo alcuni di noi hanno
avuto la fortuna di esserne parte, respirando il fascino di un tempo antico,
oggi sfortunatamente superato a causa dell’avvento della grande distribuzione e
dei centri commerciali.
Di quei commercianti, di quegli artigiani, non risuonano solo i loro
nomi, ma anche i loro ricordi, l’accoglienza, i modi di fare, che ci facevano
sentire a casa nostra.
Questo è un sentimento che ho provato personalmente, e ho potuto
condividere con i miei compaesani, nelle loro memorie e nel loro passato, dove
ho sentito nostalgia e commozione.
Difficile dimenticare anche i prodotti genuini in vendita, come uova, frutta,
verdura, i prosciutti, formaggi, fino ad arrivare alle scarpe, l’abbigliamento,
i giochi, gli articoli per la casa e tutto ciò di cui aveva bisogno la comunità di allora.
Ed è partendo da qui, che vorrei iniziare insieme con voi lettori, un
Tour Virtuale attraverso i ricordi che riaffiorano dai nostri commercianti, artigiani
e delle loro attività, cercando di tornare indietro e di riportarne alla luce i
particolari.
La mia ricerca si è fatta più grande, e più minuziosa nei dettagli perché
attraverso le memorie storiche ho raccolto anche le informazioni non solo sulle
antiche botteghe, ma anche sugli artigiani, officine, istituzioni storiche, luoghi pubblici di ritrovo e su tutte quelle attività che
creavano movimento e intrattenimento qui a Sarroch.
Partiamo insieme in questo viaggio nel tempo, tenendo come
punto di riferimento i nomi delle vie e i numeri civici attuali, cercando in
alcuni casi di fare riferimento ad un preciso periodo storico con l’ausilio di
materiale fotografico del passato o del presente.
Via
Lamarmora - Rione di Tonara (ex Via Chiesa)
“Sa Buttega de Tzia Luisicca”
Via Lamarmora n°13 (numero civico attuale).
Signora Luigia Caria.
La Bottega di Tzia Luisicca, fin dai primi anni del 900, vendeva generi
alimentari. Era la zia di Alfonso Nappi, padre di Teresa Nappi e, di conseguenza, nonno di Cinzia Mallus. Ed è proprio grazie a Cinzia e a sua zia, che possiamo vedere in foto l’antica bilancia della
Bottega. Questo è un cimelio che segna un’epoca antica.
“Sa Buttega de Tzia Alenetta”
Via Lamarmora n°17 (numero civico attuale).
Signora Elena Guiso.
Nella Bottega vi erano in vendita inizialmente generi alimentari, in un
secondo momento articoli da regalo e articoli per la casa. Di Signora Elena,
non rimangono solo i ricordi della sua bottega, ma anche il suo fare così
delicato e distinto. Io ho avuto la fortuna di poterla conoscere e di ricordare
molto bene i suoi modi. Suo marito è stato il Direttore della Banca di Sarroch,
è suo figlio Paolo Spano è stato Sindaco del nostro Comune intorno agli anni
80’. Questa bottega ha avuto origine intorno agli anni 50.
“Sa Crannetzeria de Tziu Angelu”
Via Lamarmora n°12 (numero civico attuale).
Signor Angelo Tiddia.
Una delle prime macellerie di Sarroch, nel centro storico. Primi anni
del 900’.
“Su Bandidori - S'Interramottusu - Su Postinu de Sarroch”
Via Lamarmora n°82 (numero civico attuale).
Tziu Correli ( Curreli ) si occupava un po’ di tutto, bando pubblico, becchino e .....