La deposizione del Cristo dalla croce, Su Isclavamentu, è andato in scena il venerdì santo tra la Piazza Repubblica e la Chiesa di Santa Vittoria, da La Fabbrica Illuminata.
Dimora gentilizia di proprietà dei Marchesi Manca di Villahermosa, è situata a Sarroch, nelle vicinanze di Cagliari, in una località denominata "Orri", sulla riva di ponente del Golfo degli Angeli, al Km 16,1 della S.S. 195 "Sulcitana". [ ENGLISH VERSION ] Foto @bmauiso L'assetto attuale risale all'impostazione dato alla Villa da Stefano Manca, marchese di Villahermosa e S. Croce, negli anni del soggiorno cagliaritano della Corte sabauda (1799-1814), durante il forzato esilio in seguito all'occupazione francese del Piemonte. Unica "villa reale" esistente in Sardegna, ubicata in un'amena posizione tra i colli e il mare, circondata da un parco ricco di essenze arboree e alberi ad alto fusto, la facciata a monte si collega al giardino all'italiana con una scala a tenaglia, adorna di busti marmorei di stile neoclassico, mentre il prospetto verso il mare si inserisce armoniosamente nel paesaggio naturale attraverso un ombroso port...
Guardando al passato, hanno un fascino antico, che sa di semplicità e di genuinità, le antiche Botteghe. Anche a Sarroch, le botteghe sono state numerose, erano il fulcro di un’intensa attività commerciale ma anche di relazioni sociali, di chiacchiere e di amicizie. In poche parole, erano parte vitale dell’economia del paese: attività che arricchivano il capitale sociale della comunità, succedutesi nei decenni, fino a giungere, alcune di esse, purtroppo, alla scomparsa. Le Botteghe erano composte da stanze di ingresso accoglienti, collegate alle case generalmente affacciate spesso sulla pubblica via. Arredate quasi tutte con un ampio bancone centrale, un registratore di cassa imposizione degli ultimi anni, e le tipiche grandi bilance. Secondo la grandezza della Bottega vi erano presenti anche altri banconi, con gli scaffali di legno, dov’erano esposti i prodotti. Alcune di queste botteghe sopravvivono al tempo solo attraverso i ricordi. Sono frammenti di un mondo scomparso...
Secondo un antico racconto popolare, le colline che abbracciano il centro abitato di Sarroch sono la cornice di una storia che si tramanda da generazioni. Il racconto Al tempo dei Pisani quì a Genniau c'era una miniera d'oro che ora non si può trovare più e non si sa il punto giusto dove era prima. Il padrone della miniera aveva una figlia bella come la rosa che era una meraviglia vederla. Capita un giorno che questa, passando in un corridoio della miniera, non si sa come sia accaduto (ndr) , questa è caduta e una frana (ndr) l'ha chiusa in mezzo uccidendola quasi subito. Da allora non si sa la miniera come sia andata: fatto sta che si sente accanto a Genniau un telaio che tesse. È l'anima di quella giovane e bella che tesse con un telaio d'oro e tesserá fino a quando le orazioni di qualche anima buona non la libereranno dalla pena. È per questo che questo luogo si dice Genniau che vuol dire porta d'oro. Vicino Genniau si eleva una collinetta con ...
Da settecento anni, nella costa sud occidentale della Sardegna, è documentato l'abitato di Sarroch, un nome legato probabilmente a "sa rocca", la grande roccia che domina sul territorio. Allora Sarroch era un piccolo villaggio, mentre oggi è una cittadina di 5.273 abitanti in cui la moderna economia industriale convive con storie e tradizioni del passato. Il suo territorio ha una storia millenaria raccontata da numerose testimonianze archeologiche : decine di nuraghi e tombe dei giganti, tra i quali spiccano i siti del Nuraghe Sa Domu e S’Orcu , il Complesso di Antigori e di Monte Mereu . Una storia che prosegue nel basso medioevo, all'inizio della dominazione aragonese della Sardegna meridionale, quando in un prontuario pontificio del 1341 fu citato il Villaggio di "SAROC". ”item anno, indictione et pontificatu quibus supra die XXI mensis inlii habuii et recepi pro particularei solutione dictarum decimarum a dicto Bernardo Pererii trad...
Oltre alla Villa D’Orri e alla Villa Siotto, il territorio sarrocchese ospita anche un’altra importante dimora storica: la Villa Brundu di Via Cagliari. La caratteristica "casa rosa" è sempre stata una delle ville che più ha affascinato visitatori e cittadini del paese. Foto d'epoca. Fonte @Francesco Pintor La casa era la dimora di famiglia del Dottor Antonio Brundu e della moglie Maria Frau, entrambi di importanti famiglie notabili originarie di Pula. Antonio era il medico condotto di Sarroch intorno ai primi anni del 900. Era il figlio del Medico Carlo Brundu Cima, Sindaco di Pula nel periodo post Unità d'Italia dal 1881 al 1895, prima del Cavaliere Agostino Frau. Carlo Brundu Cima era a sua volta figlio del Luogotenente Colonnello del Regio Esercito e Direttore della Regia Fabbrica delle Polveri Salvatore Brundu (sposato con Teresa Cima, sorella dell'Architetto Gaetano) e nipote del Notaio Giovanni Antonio Brundu, Segretario della Prefettura di Cagliari attorno...